
Francesco Zenzale – “Signore, ascolta! Signore, perdona! Signore, guarda e agisci senza indugio per amore di te stesso, o mio Dio, perché il tuo nome è invocato sulla tua città e sul tuo popolo” (Dn 9:19). Rileggendo la preghiera di Daniele rivolta al Signore, si può avere l’idea che le richieste in essa contenute dovrebbero essere esaudite, perché formulate da…

Francesco Zenzale – “Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita” (Rm 5:10). Avendo definito il significato della frase “il luogo del suo santuario”, in questa breve riflessione, cerchiamo di comprendere che cosa effettivamente è stato sconvolto nell’ambito della riconciliazione.…

Francesco Zenzale – “Poi udii un santo che parlava. E un altro santo chiese a quello che parlava: ‘Fino a quando durerà la visione del sacrificio quotidiano, dell’iniquità devastatrice, del luogo santo e dell’esercito abbandonati per essere calpestati?’” (Dn 8:13) L’iniquità devastatrice s’innalza fino al capo dell’esercito, gli toglie il sacrificio quotidiano, sconvolge il luogo del suo santuario, getta a…

Francesco Zenzale – “Esso prosperò nelle sue imprese” (Dn 8:12). Non credo di sbagliare nell’affermare che ogni settore della vita, sia esso culturale, scientifico, umanista o filosofico, è stato “inquinato” dal pensiero religioso. La religione ha da sempre condizionato popoli e nazioni, regni e regnanti, stati e governanti e, a motivo del connubio politico, quasi mai è stata portatrice di…

Francesco Zenzale – “Un esercito fu abbandonato, così pure il sacrificio quotidiano, a causa dell’iniquità; la verità venne gettata a terra; ma esso prosperò nelle sue imprese” (Dn 8:12). Nelle ultime ore della sua vita, Gesù ebbe un singolare incontro con un alto funzionario dell’Impero romano: Pilato. Per accertare la verità circa le accuse mosse nei confronti di Gesù, Pilato…

Francesco Zenzale – “Poi udii un santo che parlava. E un altro santo chiese a quello che parlava: «Fino a quando durerà la visione del sacrificio quotidiano, dell’iniquità devastatrice, del luogo santo e dell’esercito abbandonati per essere calpestati?” (Dn 8:13). Fino a quando? È una domanda al quanto ragguardevole nel libro dei Salmi. In esso si evidenza la sofferenza del…

Francesco Zenzale – “Egli mi rispose: ‘Fino a duemilatrecento sere e mattine; poi il santuario sarà purificato’” (Dn 8:14). Questa è una profezia con un’estensione cronologica impressionate. Copre un periodo storico terrificante: attentati, persecuzioni, sconvolgimenti, devastazioni, violazioni dei diritti umani e della liberta, ecc. Tutto ciò fa sorgere angosciosi interrogativi. Fino a quando durerà questa terribile visione? Fino a quando…

Francesco Zenzale – “Egli mi rispose: ‘Fino a duemilatrecento sere e mattine; poi il santuario sarà purificato’” (Daniele 8:14). Per comprendere il significato dell’espressione “il santuario sarà purificato”, è importante tenere conto che la frase è messa in relazione all’azione devastatrice del piccolo corno e non con qualcosa di immaginario. Inoltre, bisogna relazionarla con lo Yom Kippur, un rituale che…

Francesco Zenzale – “Egli venne dove io ero e quando giunse, io ebbi paura e caddi con la faccia a terra. Egli mi disse: ‘Figlio dell’uomo, comprendi bene, questa visione riguarda il tempo della fine’. Mentre egli parlava con me, caddi svenuto con la faccia a terra; ma egli mi toccò e mi fece alzare […] Io, Daniele, rimasi sfinito…

Francesco Zenzale – “Nell’anno primo di Dario, figlio di Assuero, della stirpe dei Medi, che fu fatto re del regno dei Caldei” (Dn 9:1). Siamo nel primo anno di Dario, figlio di Assuero. Sono trascorsi circa 12 anni dal giorno in cui Daniele si ammalò, inducendo Gabriele a spiegare importanti parametri cronologici sulla profezia delle 2.300 sere e mattine (Dn…