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Pensaci. A chi appartiene il futuro?

Notizie Avventiste/Francesco Zenzale
“Non è dalla volontà dell’uomo che venne mai alcuna profezia, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo” (2Pietro 1:21).
Sapere, sia pure parzialmente, quello che accadrà domani, dopodomani, fra un mese, un anno o cento anni, in altre parole avere il potere di sollevare il velo che nasconde l’avvenire è sempre stato insito nel pensiero umano, soprattutto nei momenti difficili, quando si è sballottati fra l’inquietudine e la speranza, come se la prescienza liberasse dagli affanni della vita. Sin dall’antichità uomini e donne, re e popoli, si sono sforzati di svelare il mistero dell’avvenire. Quasi ogni nazione aveva i suoi savi e indovini. Chi non conosce i versi sibillini, le profezie di Nostradamus, le profezie di Malachia, il terzo messaggio di Fatima, ecc.? Un dato di fatto che accomuna tutti questi scritti è il linguaggio enigmatico, impreciso, oscuro e non di rado a doppio senso. Ciò permette ai vari interpreti di trovare negli eventi, quali essi siano, la loro giustificazione. Le predizioni umane sono illusorie, false, inutili, vane e non reggono la prova del tempo. Esse non ci sono di nessun aiuto nel cercare di attenuare l’angoscia del futuro, perché sono continuamente smentite da rapidi e inattesi avvenimenti e pertanto sono suscettibili di ogni sorta di interpretazione. Victor Hugo, aveva ragione di scrivere: “No, l’avvenire non è di nessuno”, e di aggiungere: “Sire, l’avvenire è di Dio!”. Solo Dio conosce perfettamente l’avvenire. “Ricordate il passato, le cose antiche; perché io sono Dio, e non ce n’è alcun altro; sono Dio, e nessuno è simile a me. Io annunzio la fine sin dal principio, molto tempo prima dico le cose non ancora avvenute; io dico: Il mio piano sussisterà, e metterò a effetto tutta la mia volontà” (Isaia 46:9-10; cfr. Isaia 44:7; 45:21). Il Signore conosce il futuro; ce lo ha dimostrato più volte grazie ad alcune incredibili profezie che possiamo leggere nella Bibbia, molte delle quali scritte in netto anticipo rispetto agli avvenimenti preannunciati, che si sono poi avverati esattamente come predetti. Lo diciamo oggi con certezza perché, ripercorrendo la storia, possiamo leggere le predizioni bibliche e verificare poi che si sono dimostrate vere. “Poiché il Signore, Dio, non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti” (Amos 3:7).