Ci succede a volte di rinunciare alla preghiera perché, diciamo, il mondo è tutto una grande macchina che obbedisce a delle leggi naturali e non sarà certo la nostra preghiera a fargli cambiare qualche cosa.
Le leggi naturali… sono quelle che vogliono, per esempio, che un pezzo di ferro non galleggi sull’acqua. Ma nonostante questo, giorno e notte, milioni di tonnellate di ferro galleggiano perfettamente su tutti gli oceani. Questo perché, combinando tra loro diverse leggi naturali, si ottengono dei risultati che non sono naturali: per esempio una nave, vera montagna di lamiera, che si tiene sul pelo dell’acqua così a suo agio come un tappo.
La preghiera non ha senso se domanda che un pezzo di ferro galleggi sul mare; ma essa assume un senso se chiede l’aiuto per costruire bene una nave. Le cose sono più complesse di quanto le nostre idee a volte semplicistiche immaginano. E nel mondo c’è molto più spazio di quanto uno possa credere per la preghiera. Poiché essa può agire in mille modi che noi non riusciamo nemmeno a immaginare.
da Minute Å“cuménique, Philippe Zeissig