L’assemblea universale di tutti i credenti sarà resa possibile al ritorno di Cristo da due eventi principali: la risurrezione dei santi e la trasformazione dei viventi. Quest’ultima è generalmente nota come la «traslazione». L’uso del vocabolo «traslazione» non è corretto, dal momento che tanto i credenti morti quanto quelli viventi saranno traslati, cioè trasportati dalla terra al cielo. Nondimeno, qui il termine «traslazione » viene utilizzato secondo l’accezione teologica accettata: la trasformazione dei santi viventi. La risurrezione dei credenti avverrà al momento del ritorno di Cristo, chiamato anche «l’ultimo giorno» (Gv 6:39,40,44,54). Paolo spiega: «Come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati ma ciascuno al suo turno: Cristo, la primizia; poi quelli che sono di Cristo, alla sua venuta» (1 Cor 15:22,23; cfr. Fil 3:20,21; 1 Ts 4:16).