Confesso un senso di inquietudine quando osservo il modo in cui il Cristo viene vissuto e proclamato nella galassia del cristianesimo. Molti sono coloro che sostengo di credere in Cristo ma che non accettano la sua signoria. Infatti, sempre più spesso si sente affermare che per essere salvati “basta credere in Cristo” indipendentemente dall’accettazione della sua signoria nella nostra vita, che si esplicita nell’obbedienza alla sua volontà. Si cerca incessantemente un Salvatore che non ponga condizioni. Si desidera una liberazione senza requisiti e molti pur professandosi cristiani finiscono per inventarsi un salvatore a propria misura, dimentichi che secondo la Parola di Dio che Gesù oltre ad essere il Salvatore è anche il Signore, come l’evangelista Luca lo annuncia ai pastori sin dalla sua nascita: «un angelo annunciò i pastori sulle alture nei pressi di Betlemme la nascita di «un Salvatore, che è il Cristo, il Signore» (Luca 2:11).