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18. La disciplina ecclesiastica

«Bisogna vegliare sulla santità della chiesa, affinché possa comparire davanti a Dio senza sporcizia, rivestita del vestito immacolato della giustizia di Cristo» (Testimonies vol. 3, pag. 237). La chiesa non sarà mai quella che i nostri cuori desiderano e, per quanto possiamo lottare, essa sarà sempre soggetta ad errori. E. G. White, scrisse che fino al ritorno di Cristo essa sarà «latitante», in altre parole in una condizione in cui ci saranno dei membri che diserteranno le riunioni, che saranno presuntuosi ed arroganti, membri che parleranno troppo e ascolteranno poco, membri che violeranno la professione di fede e che non offriranno al Signore un servizio disinteressato. L’apostolo Paolo, aveva preventivamene, avvisato gli anziani di Efeso che dopo la sua «partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge e anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepoli» ( Atti 20:29-30).