La credenza che Dio, in ultima analisi, difenderà gli ebrei mediorientali a Harmaghedon è così fortemente radicata nella psiche evangelica del ventunesimo secolo che è straripata nella politica influenzando quella estera degli Stati Uniti nei confronti dello Stato d’Israele. Gli Stati Uniti non appoggiano Israele soltanto in quanto democrazia – come dovrebbe essere – ma tantissimi cittadini statunitensi, compresi i cristiani di Washington D.C. politicamente attivi e che si occupano delle profezie, credono fermamente che «se appoggiamo Israele, Dio appoggerà noi». Dalla California a New York, alla radio e alla televisione, si ode spesso l’idea: «Colui che benedice Israele sarà benedetto e colui che maledice Israele sarà maledetto», anche se questa precisa frase non si trova nella Bibbia.