Uno sguardo gettato su un diagramma onesto (perché non tutti lo sono), ci mostra la distribuzione dei fossili dei dinosauri negli strati geologici, senza stabilire vincoli tra di loro né in rapporto agli strati in cui sono stati trovati. Diagrammi sono piuttosto oggettivi in quanto non suggeriscono idee, come quella della filiazione, che vanno ben al di là dei fatti. Spesso i diagrammi assomigliano ad alberi i cui spessi rami danno un’immagine di solidità e certezza. Le linee e i rami sono semplicemente il risultato di una interpretazione evoluzionista. Per attenersi ai fatti si dovrebbero sopprimere i tratti di raccordo che impongono l’idea di una filiazione tra specie scomparse, in quanto i fossili degli anelli intermediari non si conoscono. Si tratta di legami che tendono a imporre l’idea dell’evoluzione, ma che prima ancora sono il prodotto di tale idea: riflettono l’idea di evoluzione e non i fatti, suppliscono all’assenza dei fossili, invece di concretizzarne graficamente la presenza.