Oggi si assiste ad una vera e propria esplosione per il sovrannaturale. Ogni giorno che passa si assiste ad un crescente interesse per i fenomeni psichici: spiritismo, occultismo e arti magiche. Una grande libreria potrebbe giungere ad avere fino a duecento diversi titoli in questo campo, non solo ma risulta che alcuni di essi sono diventati dei veri “best seller” ed hanno avuto e continuano ad avere varie edizioni. Di recente, la rete televisiva NBC, ha trasmesso un programma nel quale sono state intervistate delle persone che affermavano di avere avuto contatto con dei loro cari defunti, i quali vivevano nell’aldilà. Anche alcuni noti uomini di chiesa hanno accettato e praticano lo spiritismo. Il vescovo episcopale James Pike rimase particolarmente scosso e turbato quando suo figlio, nel 1966, si tolse la vita. Poco dopo la sua morte, il vescovo Pike si recò presso l’Università di Cambridge, per studiare i rotoli del Mar Morto. Due settimane dopo il suicidio del figlio, trovò i suoi orologi fermi alle ore 8,19: era l’ora esatta in cui il figlio era morto. Successivamente trovò dei mazzetti di spilli di sicurezza sistemati in modo da indicare 8,19. Dopo questi ed altri strani fenomeni, egli giunse alla conclusione che suo figlio defunto, cercava di stabilire un contatto con lui. Cercò, allora, un medium spiritista che – egli afferma – lo mise in contatto con suo figlio. In seguito il vescovo Pike dichiarò di avere avuto decine di volte contatto con lui.