Il crescente interesse per la Bibbia, in questi ultimi decenni, ha inevitabilmente esposto molte persone, per la prima volta, al contesto culturale dell’Antico Testamento. Prive della dovuta conoscenza, dei testi antichi del Medio Oriente, hanno ritenuto che l’inizio della storia biblica, con la chiamata di Abramo, sia stata una pia leggenda, in quanto priva di ogni fondamento storico. Anche i credenti hanno avuto delle difficoltà ad accettare e/o comprendere alcuni episodi contenuti in essa, come ad esempio il recidivo Abrahamo, il poligamo Giacobbe, ecc. Ma le variegate scoperte fatte nella regione dove ebbe luogo l’immigrazione (scavi di Mari, Ur e Carran), hanno messo in luce l’ambiente storico, geografico e culturale di cui parla la Bibbia […] Mito, termine derivante dal greco mythos, che in Omero significa «parola, discorso» ma anche «progetto, macchinazione», e che secondo W. F. Otto (1951) avrebbe originariamente indicato «la parola nel senso antico, che non distingue tra parola ed essere». In età classica il significato del termine si precisò in «racconto intorno a dei, esseri divini, eroi e discese nell’aldilà» (Platone; Repubblica 392a); e nel pensiero…