La rivelazione dello Spirito è presente in tutta la Scrittura. Nel Nuovo Testamento, in particolare nel simbolo del battesimo, lo Spirito Santo è presentato con il Padre e il Figlio (Mt 28:19). Questa particolarità ha promosso la riflessione nei padri della chiesa del mondo greco. A far maturare la dottrina sullo Spirito ha contributo indubbiamente anche la crisi ariana che tendeva a negare in sostanza la divinità del Figlio. Nella riflessione dovuta all’attacco eretico di Ario l’attenzione dei padri si concentrò anche sulla natura e l’azione dello Spirito Santo. In maniera particolare, la considerazione della salvezza proclamata dal cristianesimo, operata da Dio stesso attraverso il Figlio, veniva intesa come «ciò di cui non si può pensare niente di più grande».