Nella vita le due emozioni più futili, secondo W. W. Dyer (Le vostre zone erronee) sono il senso di colpa per ciò che è accaduto, e l’inquietudine per ciò che potrebbe accadere. Se esaminiamo queste due emozioni si comincia a capire che le lega un nesso; ovvero, possono essere considerate gli estremi di una medesima fascia. Colpa significa che il nostro tempo presente se lo porta via la paralisi determinata da un comportamento passato, mentre l’inquietudine è il congegno che ci immobilizza nel presente su qualcosa che appartiene al futuro, e che sfugge al nostro controllo. Queste reazioni servono entrambe a tenerci inquieti o immobili nel presente. Esempi di colpa e di inquietudine se ne vedono ovunque. Il mondo è pieno di gente terribilmente addolorata per cose che non avrebbe dovuto fare, oppure sgomenta per cose che potrebbero accadere o non accadere. Quando siamo preoccupati e inquieti, passiamo il nostro tempo, che è prezioso, a lasciarci ossessionare da un evento futuro. Che noi guardiamo indietro o avanti il risultato è il medesimo: buttiamo via il presente.