Il decalogo, la formulazione in precetti più famosa della storia umana, occupa un posto speciale all’interno del corpo delle leggi della Torah. I testi biblici sottolineano almeno quattro importanti differenze tra il decalogo e le altre leggi del Pentateuco. In primo luogo, viene detto che, mentre le altre leggi sono state date a Israele mediante Mosè, il decalogo fu consegnato da Dio al suo popolo, direttamente. In secondo luogo, si afferma che Mosè scrisse le leggi su un libro (o rotolo di pergamena) mentre il decalogo fu inciso da Dio stesso su tavole di pietra (Es 31:18; 32:16; 34:1-28; Dt 4:13; 9:10, ecc.). D’altra parte, viene precisato che il decalogo veniva custodito nel luogo santissimo del santuario, dentro l’arca dell’alleanza, mentre il libro della legge trovava posto a fianco dell’arca (Dt 10:1-4). Infine, i precetti del decalogo, a differenza delle altre norme, non sono definiti «comandamenti», ma debarim, termine che significa «parole» e che indica il fatto che ci troviamo di fronte a un grande evento della divina rivelazione.