I geologi hanno elaborato una scala stratigrafica virtuale, basata sullo studio dei caratteri morfologici delle rocce e soprattutto dei fossili che esse contengono. Si tratta di una scala che va tenuta ben presente; d’altra parte, tutti i geologi sono perfettamente coscienti che la paleontologia è il fondamento della stratigrafia, che solo i fossili “permettono di districare l’imbroglio dei vari strati geologici e stabilire l’unica classificazione possibile di quegli stessi strati mediante il concetto di età relativa”. Nell’ambito geologico dunque ogni cronologia relativa è in funzione della verifica dei fossili. Questo significa che laddove due strati si differenziano tra loro per i caratteri morfologici, se contengono i medesimi fossili “caratteristici” verranno considerati della stessa età. Emerge qui un apriorismo che è doveroso segnalare…