Come l’idea di Dio – scrive il teologo Neander – non può essere un prodotto spontaneo della nostra intelligenza limitata, e non si spiega che tramite una rivelazione di Dio all’umanità, cosi l’immagine di Cristo non sarebbe potuta nascere nella coscienza dell’uomo peccatore, e suppone necessariamente una realtà corrispondente. Questa realtà è la vita, è la rivelazione di Gesù Cristo». Da quale mente umana poteva essere generata la folle idea di un Dio che si inginocchia davanti agli uomini e li serve? Quale fervida immaginazione avrebbe saputo creare un Dio che si fa uccidere dalle sue creature? Quale indovino avrebbe potuto rivelare in anticipo decine di situazioni estremamente specifiche come quelle annunciate secoli prima nelle Scritture riguardo a Gesù?