Che ne è dello Spirito Santo? È anch’essa una persona distinta dal Padre e dal Figlio? Senza dubbio il termine Spirito non suggerisce in modo così diretto la nozione di personalità come lo fanno le espressioni «Figlio di Dio» o «Dio Padre». Oltre a ciò, contrariamente al Figlio di Dio, lo Spirito Santo non è venuto in mezzo a noi come un essere umano. Si può capire perché nel corso della storia, alcuni cristiani abbiano negato la personalità dello Spirito. Tuttavia non possiamo non rimanere colpiti dall’insegnamento continuo del Nuovo Testamento sulla personalità dello Spirito. Spesso si è detto che questi brani non erano che semplici personificazioni dello Spirito e che di conseguenza non implicassero la nozione di personalità. Ma questo genere di spiegazione difficilmente si armonizza con le affermazioni bibliche. Si noti, per esempio, che lo Spirito Santo parla di se stesso in prima persona. Dice a Pietro, parlando dei servitori di Cornelio, «io li ho inviati» (Atti 10:20), e, alla chiesa di Antiochia, a proposito di Paolo e di Barnaba, «io li ho chiamati» (Atti 13:2). Chi, se non una persona, può dire «io»?