In Genesi 1: 27 si legge: “E Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina”. Questa dichiarazione è di un’importanza fondamentale per la comprensione dell’uomo secondo la Parola Dio. Gli esseri umani sono degli esseri creati; in altre parole, noi siamo parte integrante del mondo creato. In primo luogo, ciò significa che noi abbiamo avuto un inizio. Noi non siamo eterni; non apparteniamo al divino. Il nostro modo di esistere è essenzialmente differente da quello di Dio: Egli è sempre esistito; noi siamo venuti all’esistenza. Il nostro ruolo nel cuore dell’universo è di essere creati. In secondo luogo, gli uomini sono esseri limitati. La loro esistenza è paragonabile ad un prestito, quindi non sufficiente a se stessa. Noi non siamo degli esseri indipendenti, capaci di produrre energia propria in grado di garantire la nostra esistenza. Di conseguenza, un giorno siamo venuti al mondo, e così possiamo tornare al nulla; in parole diverse, noi possiamo smettere di esistere. Tuttavia, benché la nostra vita ci sfugga, noi siamo chiamati a collaborare con il Creatore per preservare la nostra vita: noi siamo amministratori della vita.