Cos’è che ci rende felici? Ancora non molto tempo fa gli esperti di fama credevano che fosse il proprio piacere. «In psicologia si dovevano eliminare le costrizioni che inibiscono il piacere», diceva Wilhelm Reich, uno dei molti sostenitori di questa tesi. Gli sviluppi degli ultimi decenni hanno però dimostrato che questa «egocentricità ad ogni costo» non solo riduce il livello spirituale del singolo, ma distrugge soprattutto la famiglia, lo stesso individuo. Che cosa ci rende gioiosi? Il palcoscenico dove si è disposti a fare quello che gli altri vogliono, o scegliere di essere se stessi? Nel primo caso il metro è l’applausometro, nell’altro il rispetto di se stessi, ed è il più difficile.