Ogni credente ha l’opportunità di gestire le risorse che Dio ha messo a sua disposizione per il bene proprio e dell’altro.
In particolare, per rendere possibile la gestione della Chiesa*, gli avventisti hanno adottato il principio biblico delle decime e delle offerte.
*Gestione cristiana della vita. Noi siamo gli amministratori di Dio che ci ha a dato tempo e opportunità, capacità e beni, ricchezze dalla natura e sue risorse. Noi siamo responsabili nei suoi confronti del loro giusto uso. Riconosciamo la sovranità di Dio mediante un leale servizio, o erto a lui e ai nostri simili, restituendo la decima e dando le offerte per la proclamazione del Vangelo e per il sostentamento e lo sviluppo della sua Chiesa. L’amministrazione è un privilegio o ertoci da Dio per coltivare l’amore e riportare la vittoria sull’egoismo e l’avarizia. L’amministratore cristiano si rallegra delle benedizioni che gli altri ricevono come risultato della sua fedeltà (cfr. Genesi 1:26-28; 2:15; 1 Cronache 29:14; Aggeo 1:3-11; Malachia 3:8-12; 1 Corinzi 9:9-14; Matteo 23:23; Romani 15:26,27).
Le Decime sono le donazioni liberali corrispondenti al 10% delle entrate nette di ogni singolo credente. Esse sono utilizzate per il mantenimento del personale ecclesiastico, dei programmi di testimonianza e di evangelizzazione, dei dipartimenti legati all’opera religiosa.
Le Offerte (donazioni liberali, lasciti, ecc.) sono utilizzate, se non donate per altri scopi specifici, per
- il sostegno di tutte le attività correlate alla gestione del culto (l’acquisto o l’affitto e il mantenimento degli immobili e di quanto a essi collegato);
- le attività missionarie in Italia e all’estero;
- le spese legate alle istituzioni della Chiesa come Università, Casa Editrice, dipartimenti nazionali, ecc.
- progetti vari internazionali come donazioni per Radio e TV, interventi umanitari tramite ADRA International, progetti sostenuti dal volontariato, ecc.