A nome di tutti noi presenti alla 58esima sessione mondiale della Chiesa Avventista del 7° Giorno, riunita a St. Louis, desideriamo esprimere shock e orrore per i dissennati atti di terrorismo, brutalità ed estremismo avvenuti a Londra oggi. Il nostro pensiero e le nostre preghiere vanno ai feriti e ai familiari delle vittime. Viviamo in un mondo sempre più instabile e pericoloso. Riconosciamo che ci sono persone che erroneamente considerano la violenza come il modo per promuovere la loro causa sostenendo che la propria causa sia assoluta e che uccidere sia pienamente giustificato.
Gli avventisti del 7° giorno sono persone di pace e compassione. il nostro Dio è il Signore della pace. Come persone condanniamo inequivocabilmente la violenza come soluzione. Le chiese avventiste nell’Inghilterra meridionale sono aperte per chi desidera recarvisi per pregare e il Centro avventista sito vicino a uno dei luoghi delle esplosioni, nel centro di Londra, resta aperto per dare aiuto a chi ne ha bisogno nella zona. La Chiesa ha contattato i cappellani dell’area affinché portino aiuto secondo le necessità.
Purtroppo viviamo in un mondo in cui queste atrocità continuano ad accadere. È un segno dei tempi in cui viviamo. Ma, anche in questo contesto di dolore, ringraziamo Dio per la speranza che dà a tutti i credenti. Aspettiamo con ansia il tempo in cui il peccato, la morte e la sofferenza non esisteranno più. Quando Gesù ritornerà.
(Redatto dal dipartimento delle Comunicazioni della Chiesa avventista del 7° Giorno a livello mondiale; 58esima sessione della Conferenza Generale, St. Louis, Missouri, Stati Uniti, 7 luglio 2005)