L’evoluzione ci viene presentata, in tutti i libri di scuola, fin dalle elementari ed è trattata in molti programmi televisivi (per esempio, nei documentari sulla natura: Quark, ecc.), come un dato acquisito dalla scienza, come una conquista definitivamente raggiunta dall’uomo. Nella realtà, l’evoluzione è soltanto una “ipotesi”, non una tesi. Quindi, è errato credere che oggi l’evoluzione sia un dato scientificamente acquisito e che tutti gli studiosi siano concordi su di essa. L’evoluzione biologica, l’evoluzione della specie non è una verità incontrovertibile; non è una conquista definitiva del sapere scientifico: è soltanto un’ipotesi, formulata per spiegare l’origine della vita in generale, della vita umana in particolare. Un’ipotetica risposta a tutti gli interrogativi che l’uomo si pone, davanti al mistero della comparsa della vita. Spesso parliamo di evoluzione, al singolare. Ma gli studiosi hanno diverse teorie riguardanti l’evoluzione e queste teorie sono spesso una in contrasto con l’altra. Segno che tra gli esperti non vi è unanimità. Tuttavia, solo per comodità, tratteremo dell’evoluzione al singolare, senza affrontare nei dettagli le varie teorie.