“L’evoluzione è un fatto”. Questo almeno è quanto oggi affermano molti, spesso senza comprendere il senso profondo di tale affermazione. Nel termine “evoluzione” infatti s’incrociano nozioni diverse, di cui spesso non si ha consapevolezza. Che cosa s’intende realmente per “evoluzione”? Si vuole esprimere con questa parola l’idea di una variazione, di un cambiamento del mondo, delle idee e degli esseri? Se è così, allora l’evoluzione è sicuramente un fatto. O forse si vuole dare alla parola un significato più concreto limitato al mondo degli esseri viventi? Anche in questo caso l’evoluzione è un fatto: gli esseri viventi non sono blocchi di granito, le specie non sono immutabili. Alcune scompaiono – in modo purtroppo sempre più veloce – altre cambiano, si alterano per improvvise mutazioni, facendo comparire nuovi caratteri e originando, in genere per atrofia o degenerazione, specie modificate.