Francesco Zenzale
È Natale e fra pochi giorni inizia un nuovo anno. Allora, quale migliore occasione per augurarvi ogni bene e soprattutto la gioia di innamoravi di Gesù, che è amore. Infatti, se qualcuno mi chiedesse di riassumere in una sola frase il contenuto della Bibbia, risponderei: “Dio è amore”. Dal primo capitolo della Genesi fino all’ultima sezione dell’Apocalisse, in ognuno dei 66 libri che la compongono, la Bibbia è un unico canto di lode il cui tema e pensiero dominante è l’amore di Dio.
Fu l’amore di Dio che andò in cerca dell’uomo, sul far della sera, per riprendere il dialogo interrotto (Genesi 3:9). Fu l’amore che spinse Dio a scacciare dal giardino dell’Eden Adamo ed Eva dopo che essi ebbero peccato, come è descritto del terzo capitolo di Genesi. Fu l’amore che spinse Dio a promettere un Redentore immediatamente dopo il peccato (Genesi 3:15). Fu l’amore di Dio che chiamò Abramo, Isacco e Giacobbe a servirlo. Essi furono una benedizione per i loro diretti discendenti e per tutta l’umanità. Fu l’amore di Dio che liberò gli israeliti dalla schiavitù dell’Egitto. Nella storia del popolo d’Israele si coglie con forza l’amore di Dio. Fu per un gesto d’amore che Dio inviò Gesù Cristo sulla terra, affinché morisse per l’umanità oppressa dal peccato. Sarà ancora in un gesto d’amore che Dio manderà nuovamente Gesù Cristo su questa terra per il più grande avvenimento della storia dell’umanità.
Che giorno glorioso, quando Dio manifesterà pienamente il suo amore: saremo resi incorruttibili e a immagine di Dio; i morti in Cristo risusciteranno e insieme vivremo per l’eternità. Scrive l’apostolo Paolo: “Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, in un momento, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. Infatti, bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità. Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: ‘La morte è stata sommersa nella vittoria’”, (1Corinzi 15:51-54).
“Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quand’egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo com’egli è”, (1Giovanni 3:2). Che Dio vi benedica!