
Cos’è che ci rende felici? Ancora non molto tempo fa gli esperti di fama credevano che fosse il proprio piacere. «In psicologia si dovevano eliminare le costrizioni che inibiscono il piacere», diceva Wilhelm Reich, uno dei molti sostenitori di questa tesi. Gli sviluppi degli ultimi decenni hanno però dimostrato che questa «egocentricità ad ogni costo» non solo riduce il livello…

“La paura di essere abbandonati è una delle più dolorose che si possono incontrare nella vita ed è tanto più difficile da tollerare quanto più si è piccoli e dipendenti. La sicurezza di un bambino agli inizi della vita è rappresentata dai genitori accanto a lui e sarà a poco a poco, nel corso dell’evoluzione, che questa sicurezza prima esterna…

Nel corso della vita ogni uomo ha provato l’esperienza della solitudine, e quando l’ha confrontata con gli altri si è accorto che non ne esiste una sola. Ognuno di noi ha un modo proprio di rappresentarsela, di viverla e perché no, d’immaginarsela. Etimologicamente il termine solitudine rimanda alla parola “separare” composta da “se” e “parare”. La prima indica “divisione”, la…

Nel giardino di Tuileries, a Parigi, c’è la statua di una donna, probabilmente una ballerina, il cui viso è coperto da una maschera. Vista di fronte, ad una certa distanza, sembra che sorrida, ma man mano che ci avviciniamo e la guardiamo da vicino, soprattutto di profilo, si vede un viso immerso nella più profonda angoscia, provocata da un dolore…

Sulla formazione dei complessi, che provocano tristezze, angosce, depressioni e altri mali che c’impediscono di vivere in modo equilibrato e sereno, ho letto il seguente pensiero di un famoso scienziato del cervello: “Penso che solo una persona su mille riesca a vivere realmente il presente. La maggior parte spende 59 minuti d’ogni ora per vivere nel passato, con rimpianto per…

Nella vita le due emozioni più futili, secondo W. W. Dyer (Le vostre zone erronee) sono il senso di colpa per ciò che è accaduto, e l’inquietudine per ciò che potrebbe accadere. Se esaminiamo queste due emozioni si comincia a capire che le lega un nesso; ovvero, possono essere considerate gli estremi di una medesima fascia. Colpa significa che il…

Le ricerche psicologiche negli ultimi decenni hanno dimostrato che la nostra vita è il risultato dei nostri pensieri e il nostro modo di pensare esercita sulla nostra esistenza un’influenza molto maggiore di quella che noi supponiamo. Le nostre idee, i nostri pensieri sono come dei semi che prima o poi danno i loro frutti. Quindi alla base della nostra vita…

I rapporti importanti della nostra vita sono per noi fonte di gioia e dolore. Costituiscono fonte di gioia e risorse insostituibili in quanto ci permettono di esprimere le nostre emozioni, di avere e fornire sostegno e comprensione, di provare il piacere della collaborazione, dello scambio di idee, di crescere. Ma spesso questi stessi rapporti, siano essi di amicizia, di parentela…

Scrive Vittorino Andreoli: l’uomo ha veramente bisogno dell’altro e in questo la sua definizione di essere socievole continua a essere di grande attualità. La solitudine è una grave malattia proprio perché è antibiologica: la vita è stare con gli altri. Il bisogno dell’altro sorge prima dell’essere necessario all’altro, ma poi queste due condizioni si avvertono insieme: l’aver bisogno di un…

Perdonare non significa dimenticare, poiché non c’è dato di perdere la memoria a nostro piacimento. Però si può fare a meno di rimuginare. Perdonare significa allora superare l’offesa che c’è stata fatta, con un gesto d’accoglienza. Il Perdono è uno stile di vita…. Perdonare non vuol dire accettare passivamente i torti subiti, facendo finta che non sia successo nulla: cosa…